giovedì 19 marzo 2015

DEDICATO A MIO PADRE-

Se esiste un dove...

Se esiste un dove,se mai potrò incontrarti anche solo un momento,mi basterà.

Mi basterà per dirti che ti ho voluto bene,che non te l'ho mai detto per stupido pudore, perchè non erano tempi,i nostri,per perderci in “effusioni inutili”, chè necessità e bisogni più prosaicamente quotidiani incalzavano.

Mi basterà per dirti che troppo tardi ho capito il tuo vivere inquieto,diviso fra ideali nobili ed alti ed un ambiente ostile,una terra matrigna che non concedeva nulla ai sogni.

Mi basterà per dirti che non fu un fallimento l'impossibilità di darci quanto avevi sperato,ma certo quel senso di impotenza a costruire qualcosa di più per noi tutti ha contribuito a distruggerti.

Quest'anno sono centocinque anni dalla tua nascita,caro papà,
ma tu ci hai lasciati a metà del percorso in un piovoso giorno di marzo.

Siamo cresciuti,stiamo invecchiando come è normale che sia .
Tanti i nipoti che mai hai conosciuto ma che ti conoscono attraverso le nostre parole e ancora di più attraverso gli occhi e i racconti della loro nonna.

Lei è rimasta con noi più a lungo,forse perchè non smarrissimo la strada che avevamo appena iniziato a percorrere,senza di te.
Poi,completata la sua missione,con serenità ci ha lasciati anche lei.

Ciao Papa'
19 marzo 2015

8 commenti:


  1. Ho letto questo post solo ora.
    Chicchina mia, il tuo ricordare, il tuo raccontare è talmente vivo che mentre leggevo immagino tutto! Sentimenti veri, e come dici tu, il tempo di quel lontano momento, si viveva di priorità e le descrivi tanto bene..
    Altri tempi, ma sfiderei i giovani di oggi a scrivere un post tanto bello per il loro papà! L'amore filiale attecchiva e fioriva nei cuori, anche senza carezze, era normale per quei tempi.
    Una carezza al ricordo del tuo papà, alla tua mamma.
    A cui va il mio ringraziamento, grazie a loro ho conosciuto te!
    Ciao!

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  2. Rosy,come sempre hai colto il senso del post.Non è stato facile per mio padre portare avanti una famiglia numerosa,con tanta fantasia,e buona volontà,ma pochissime risorse vere,concrete.Certo,ne siamo usciti,con dignità,ma molte cose lui non le ha viste,non c'era quando abbiamo trovato tutti quanti da lavorare,anche se costretti ad emigrare,non c'era quando crescevano i nostri figli,suoi nipoti,non c'era,fisicamente ma sono sicura che in qualche modo ci ha sempre seguiti..Un abbraccio Rosaria

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  3. Nonostante la tristezza e la nostalgia che traspare tra le tue righe sento una gioia e un amore intenso nel ricordare!
    Una lettera dolce per sentirli più vicini!
    Buona giornata da Beatris

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  4. Grazie Beatris,ero molto legata a mio padre,anche se sono passati tantissimi anni da quando ci ha lasciati.Il tempo rende più dolci e struggenti i ricordi,è vero.Una serena Pasqua,anche di belle foto.

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  5. Un post che mi tocca particolarmente e sai perchè, scritto con grazia , amore e delicatezza...
    Le persone del nostro cuore non saranno mai e poi mai lontane da noi....
    Ti stringo forte e ti mando mille auguri pasquali!

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  6. Grazie Nella,teniamo con noi gli affetti ed i ricordi più belli,sempre e non saremo mai soli!!Ciao.

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  7. Gliel'hai già detto :-) Con questo post.
    Se c'è un altrove infatti, allora lo ha già letto e, comunque lo sapeva già.
    Se non c'è... bé, allora non è dispiaciuto perché non gli è mai stato detto.
    Liberati il cuore :-)

    www.wolfghost.com

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    1. Mi piace pensare che certi legami durino oltre il tempo come lo concepiamo,e mi piace pensare che davvero mio padre possa sapere...Di mia madre,che è rimasta con noi fino a 94 anni,ne parliamo come se fosse ancora presente.Sempre graditi e interessanti i tuoi commenti.

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